11 marzo 2011

Il Diabete secondo un elettrotecnico

Nel continuo mio peregrinare tra le lande internettiane, tra una scia chimica ed un Ufo, tra un poltergeist ed un missile ologramma, mi cade l'occhio su un brillante articolo che parla del diabete
Cade letteralmente, dopo aver letto il tutto i miei occhi ha tentato il suicidio gettandosi fuori dalle orbite.
Ispirate dall'insano gesto le mie palle sono ruzzolate sul pavimento.


Questo articolo ci spiega cosa sia il Diabete e come si possa curare.Beh è una scoperta rivoluzionaria. Milioni di malati saranno entusiasti da questa notizia. 
Autore di questa monumentale opera, composta da una sola pagina, è il Sig. Marcello Pamio.(Qua una breve biografia)
Questo signore, come si può leggere, è diplomato perito elettronico industriale, il quale,  dopo aver provato diverse strade ha finalmente scoperto cosa fare della sua vita, diventando un esperto di shiatsu e medicina orientale, nonchè autore del sito chiamato "disinformazione.it" dove possiamo trovare articoli che coprono tutto lo scibile complottista e alternativo ivi comprese teorie di ufo, nwo, alieni, spiriti e via discorrendo.


Ma veniamo al piatto forte, la rivoluzionaria scoperta sulla cura del diabete.
Uscire dal diabete si può?  


Leggiamo cosa dice il nostro Perito Elettrotecnico
“Non esistono malattie ma esistono i malati”, diceva il grande Ippocrate, circa venticinque secoli fa.

Inizio col dire che «Non esistono malattie ma esistono i malati» non lo diceva Ippocrate venticinque secoli fa ma lo diceva Don Carlo Gnocchi e la frase intera è «Non esistono malattie, ma malati, cioè un dato modo di ammalarsi proprio di ciascuno e corrispondente alla sua profonda individualità somatica, umorale e psicologica.»Se proprio deve fare una citazione che almeno sia giusta. Certo attribuire stralci di citazioni "ad minchiam" solo per avvalorare le proprie tesi è decisamente più comodo e fa molta scena.
Ma in fin dei è un errore marginale, Ippocrate e Don Carlo Gnocchi si somigliano molto.Entrambi condividono almeno la lettera I da qualche parte nel nome.
Questa importante disarmonia origina sempre dal nostro stile di vita completamente errato e innaturale: cibi cadaverici acidificanti (tutte le proteine     animali: latte e derivati, carne, pesce, uova), cibi morti e mortiferi acidificanti raffinati e pastorizzati (cereali, farine bianche, zuccheri, ecc.),     cibi eccitanti e svuotanti dal punto di vista energetico, come caffè, thè, cioccolate e bevande gasate. Tutto questo, associato ad una alimentazione priva di alimenti vivi e ricchi di enzimi (frutta cruda e verdura cruda e frutta con guscio) e ad uno stile di vita privo di movimento corporeo, ha come risultato di produrre sangue denso e colloso, stitichezza cronica, acidificazioni, fermentazioni e     putrefazioni quotidiane.

Quindi se ad un bambino di un anno viene diagnosticato un diabete di tipo 1 è perchè ha trascorso una vita errata ed innaturale cibandosi in modo "disarmonico", magari eccedendo col caffè? Oppure la colpa è dovuta alla fiorentina con l'osso spremuta dentro al biberon ? O è dovuto alla vita sregolata che conduce all'asilo tra bambine di facili costumi, scambio di pannolini infetti e promiscue attività con i ciucci di gomma ? Certo anche la vita sedentaria dentro al box giochi ha il suo peso.
Così facendo, con iniezioni di insulina sintetica, e l’utilizzo di farmaci, si possono creare le premesse per l’atrofizzazione delle cellule Beta delle Isole di Lagerhans del pancreas, compromettendo le capacità del pancreas e la qualità stessa dell’insulina. Dopo anni di utilizzo di insulina, il pancreas, ricevendo l’ormone sintetico dall’esterno, potrebbe decidere di lavorare sempre meno, diventando così completamente dipendente dal farmaco.

Il pancreas e' già "danneggiato" proprio per questo motivo un diabetico deve assumere insulina. Smettendo di assumere insulina una persona con Diabete non entrerebbe in comunione con la Natura ma andrebbe incontro alla morte.
Certo in senso letterale tornerebbe in comunione con Madre Terra, in modo orizzontale e per sempre.
L'insulina ha salvato e salva tutt'ora milioni di persone affette da diabete e consente loro di vivere una vita normale.
Queste teorie invece consentirebbero di vivere qualche giorno al massimo. C'è una leggera differenza. 
Per semplificare ed evidenziare la differenza la messa in grassetto.

Vivo.Morto.
La Natura è perfetta e non sbaglia mai, l’uomo è perfettibile e sbaglia spesso!

Sicuro che "perfettibile" sia il termine giusto ? Fallace risulterebbe molto più adatto. Dopo "le citazioni ad minchiam" siamo passati ad "aggettivi ad minchiam"?
Infine, dopo aver spiegato cosa sia il diabete vediamo la cura tramite preziosi consigli. Consigli che un Medico Vero schiferebbe solo al pensiero 

Cosa fare per il diabete?Occorrono delle particolari attenzioni e una dieta vegana crudista che permette all’organismo di ripartire in maniera ottimale, con un sangue fluido, ricco e ben ossigenato e senza intossicare gli intestini con fermentazioni e putrefazioni.-   Eliminare totalmente tutte le sostanze che acidificano il terreno: pesce, carne, uova, formaggi, grassi e oli cotti, margarine, cereali raffinati (pasta, pane, grissini, biscotti, ecc.).-  Eliminare tutte le sostanze eccitanti: caffè, thé, cioccolato e bevande gassate.-    Eliminare per un periodo iniziale, tutti i cibi cotti dando spazio solo ai cibi vivi, ricchi di Enzimi.-   Abbondare naturalmente di frutta e verdura cruda, alimenti questi che NON acidificano il terreno, ma lo alcalinizzano, fornendo Enzimi vivi e vitali, base per qualsiasi funzione metabolica.In pratica quasi tutto il contrario di quello che sostiene e fa una parte della medicina.

Insomma una alimentazione adatta ad un diabetico.
Prima togliamo l'insulina che non serve, dopodichè lo nutriamo con frutta e verdura rigorosamente cruda.
Sicuri che si stia sempre parlando di un essere umano e non di un tubero ? Perchè il passaggio riguardo "l'acidificazione del terreno" sembra un trattato di botanica.
Certo, se si deve fare il contrario di quanto sostiene la Medicina Vera e Seria siamo a cavallo (posso dire cavallo oppure la Natura si rivolta ?)

Quando leggo queste cose mi torna sempre alla mente la triste vicenda di Clara (Qua nel blog di MedBunker) i cui genitori, dopo aver dato retta ad una "esperta" le hanno sospeso l'insulina, effetto che l'ha, purtroppo, condannata in breve tempo alla morte.

Questo è il male che si fa a credere a tali panzane.
Il male di uccidere delle persone. 
Il male di propagare assurdità.
Il male di prendere per i fondelli le persone.


Magari il Sig.Pamio dovrebbe tornare a dilettarsi di elettronica e se fosse proprio convinto delle sue teorie,  se le tenesse per se invece che fare disinformazione ( che caso, è giusto il nome del suo sito..)

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